Orso su tappeto, sfondo rosso. Stemma della famiglia Peer.
Logo della Farmacia civica di Bressanone dell'anno 1912 in stile liberty
Logo dell'anno 1935, Logo dell'anno 1980
Logo dell'Antica Farmacia Peer di Bressanone, 1990 circa e il nuovo logo della Farmacia Peer, 2010.

Cos'è che riesce a stordire anche il più forte contadino pusterese?

Gas esilarante, etere e cloroformio

La scoperta dei primi farmaci narcotici ad inalazione va posta in rapporto con la ricerca sui gas. All'inizio dell'Ottocento il fisico francese Gay-Lussac studiò la relazione esistente tra pressione, temperatura ed espansione dei gas. Nel 1844 un dentista americano utilizzò per la prima volta il gas esilarante come anti-dolorifico nell'estrazione di un dente. L'etere era peraltro noto sin dall'epoca degli alchimisti, i suoi effetti narcotizzanti furono tuttavia utilizzati solo nell'Ottocento. Dopo alcuni esperimenti condotti con successo su alcuni cani, si tentò un'operazione alla gola sotto anestesia mediante etere. Quasi in contemporanea si introdusse l'utilizzo del cloroformio. Il famoso chimico Justus von Liebig era riuscito a produrlo sinteticamente. Il cloroformio era più facilmente dosabile rispetto all'etere e per questo si impose con più facilità. Già nella seconda metà del 19° secolo la ditta Merck di Darmstadt dette inizio alla produzione industriale dei farmaci narcotici. Compito delle farmacie era quello di garantire a medici ed ospedali una sufficiente scorta di tali sostanze chimiche in forme particolarmente pure e della migliore qualità.

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