Water Light Festival 2024

Water Light Festival 2024

libro vecchio con delle ricette, noci, altre spezie diversi
gruppo di artisiti tedeschi (Illuminago)
Fraunhofer Saitenmusik con Richard Kurländer all' arpa Gerhard Zink al contrabasso e Michael Klein alla chitarra

Glas. Kunst und Pharmazie - L’arte del vetro

Kristian Klepsch, incisione in vetro

Water Light Festival, Bressanone dal 24-04 al 12-05- 2024

Water Light Festival, Brixen 2024, Georg Ladurner Water Light Festival, Brixen Water Light Festival 2024

Microalghe e bioluminescenza:

In occasione del Water-Light-Festival, gli artisti Georg Ladurner e Moritz Brunner presentano nel deposito del museo diverse installazioni con dinoflagellati che iniziano a brillare quando vengono attivati. Questo processo è noto come bioluminescenza.
I dinoflagellati sono creature minuscole e difficili da classificare perché, a rigore, non sono né piante né animali. Potrebbero essere descritti come microalghe. In natura, sono responsabili di fenomeni come il bagliore del mare.
Per le installazioni qui presentate è stata utilizzata la microalga Pyrocystis fusiformis, che si può coltivare in casa con una certa abilità. Per brillare, i dinoflagellati hanno bisogno di una combinazione di condizioni favorevoli, come un certo contenuto di sale nella soluzione nutritiva, temperature tra i 20 e i 25 gradi, cambiamenti regolari tra luce diurna e oscurità e attivazione da parte del movimento dell'acqua.
Se tutto si combina bene, iniziano a brillare di blu. Se le condizioni cambiano, l'esperimento può anche fallire.

XTRA 2023

XTRA - UNO SPAZIO IN AZIONE

MARIA STOCKNER | CONATUS - IL CORPO INVISIBILE

Nel contesto del formato espositivo Xtra - uno spazio in azione, l'artista brissinese Maria Stockner interagisce con gli spazi espositivi del Museo della Farmacia di Bressanone.

Ispirata dalla varietà ordinata degli oggetti esposti e dalla storia transgenerazionale della casa, con Conatus - il corpo invisibile apre un discorso attorno ai temi del corpo umano e ai misteri della guarigione, del recupero e della salute.

Internationaler Museumstag 2023 ITA

Il Museo diventa un luogo di benessere

Il motto della Giornata internazionale dei musei 2023 è "Museums, Sustainability and Wellbeing". Seguendo questo slogan, il Museo della Farmacia diventerà un luogo di benessere. Con la conversazione colta nell’antica stanza patronale  e nuvole rilassanti di suoni e profumi nelle sale espositive. Verranno serviti tè e pasticcini.

Un'area relax nella loggia dell'antica casa di città è dedicata al benessere mentale.

Alle 14.00 e alle 15.00 prepareremo insieme ai nostri visitatori un infuso di erbe gustose e petali di fiori colorati per armonizzare corpo e mente.

Museo della Farmacia - Domenica, 21 maggio Aperto dalle ore 11 - 16, Entrata libera

 

Brixner Tage des Buches 2023

22 aprile 2023

Erbari storici - bizzarri, istruttivi, divertenti!

Una presentazione interattiva che coinvolgerà tutti i vostri sensi: Testi misteriosi, ricette insolite ed ingredienti favolosi.

Gli erbari storici riflettono le conoscenze mediche del loro tempo e costituiscono un tesoro di metodi di guarigione e di medicine antiche. Con noi potrete sfogliare e leggere questi libri, decifrare segni segreti e persino tenere in mano e annusare alcuni dei "toccasana" di un tempo.

MUSEO DELLA FARMACIA - Sabato, 22 aprile 2023, ore 19 - Durata: 90 min.

 

ZWISCHEN [..] RAUM      4.3. - 22.4.2023

Zwischenraum è una coproduzione con la Galleria Civica di Bressanone. Le magnifiche sale del Museo della Farmacia di Bressanone ospitano nuove opere dei due artisti Michael Fliri e Christian Piffrader. Quasi come in un laboratorio alchemico, gli oggetti esposti si inseriscono nell'ambiente del museo. Tra le posizioni artistiche e gli oggetti della collezione si creano spazi e connessioni che rimandano l'uno all'altro. Le opere fotografiche analogiche di Fliri ruotano intorno alla percezione della corporeità, al cambiamento, alla trasformazione e alla trasmutazione dell'esistenza umana. Il gioco astratto di queste opere con la luce, l'ombra e i fluidi esplora gli effetti di trasformazione della fotografia. Le opere si trovano in un mondo intermedio. Si verifica una trasformazione dal materiale aptico all'immateriale effimero.

 

Giornata Internazionale dei Musei

Internationaler Museumstag   

Domenica, 15 maggio 2022       Ingresso: gratuito      aperto dalle ore 10 alle 17

20 anni Museo della Farmacia – una retrospettiva che presenta gli oggetti più entusiasmanti, inusuali, rari e particolari provenienti dalle mostre temporanee.

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STÄKKN SCHNIZZZLIN - 2021

Staekkken-Übergabe an die Hofburg

STÄKKN SCHNIZZZLIN fa parte dell'attuale progetto del MuseumPasseier GARGOO! per vagare con le parole dialettali, per lasciare che le parole dialettali vaghino dentro e fuori.

Uno STÄKKN (bastone) particolare sta percorrendo un itinerario speciale: dotato di un trasmettitore GPS nascosto, quest'anno vagherà da un museo all'altro, in modo che i musei della regione europea possano rimanere in contatto tra loro e stabilire nuove connessioni.

Nella foto il Museo della Farmacia consegna lo STÄKKN alla Hofburg di Bressanone.

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI

Domenica, 16 maggio 2021

Ingresso: gratuito

In occasione della giornata internazionale dei musei, il Museo della Farmacia è aperto dalle 10 alle 17.

Internationaler Museumstag

Bollenti spiriti

Mostra temporanea dal 1° dicembre 2020 fino al  28° febbraio 2021 

Sternanis, Zimt und Nelken

L’ultima serie della mostra biennale, dedicata al tema delle spezie «riscaldanti»,ben si sposa con la stagione invernale. Già durante la preparazione di quest’ultimo capitolo però il numero dei contagi di Covid-19 iniziò ad aumentare sia in Italia che all’estero. A metà ottobre arrivò la comunicazione che l’Alto Adige avrebbe rinunciato ad allestire i famosi mercatini di Natale che da anni rappresentavano un’importante attrazione turistica.

Che fare? Continuare come nulla fosse a presentare i temi nel modo in cui avevamo pensato? O proporvi invece idee per vivere il periodo dell’avvento e del Natale serenamente all’interno della cerchia familiare? Questo è esattamente ciò che abbiamo deciso di fare e vorremmo incoraggiarvi con queste semplici dispense a trascorrere piacevolmente il tempo nell’intimità delle vostre case, preparandovi magari qualche piatto invernale.

«Che amaro sia!»

Mostra temporanea dal 1° settembre fino al 1° dicembre 2020

                                 Gelber Enzian      

Lo sapevate che solo in bocca sono presenti più di 20 «siti di accettazione» per le sostanze amare, denominati «recettori»?
Nell’ambito della nostra serie biennale riguardante le erbe e spezie ormai siamo arrivati alla sesta parte col titolo «Che amaro sia!». La nuova esposizione temporanea si dedica proprio a questo gruppo di sostanze, che secondo le attuali conoscenze hanno grande importanza sia per la salute che per l’arte culinaria.
Nel caso che vogliate sapere di più sullo slogan «Bitter is the new sweet», venite a trovarci nel Museo della Farmacia!

Individualisti e giocatori di gruppo

Nella qinta parte della mostra biennale »Gewürze – Spezie« il Museo della Farmacia
presenta i due gruppi: gli «individualisti» ed i «giocatori di gruppo»  FEBBRAIO - LUGLIO 2020

  Dill    Kümmel    Rosamrin    Estragon

 Esempi tipici di spezie usate da sole sono l’aneto ed il carvi, o anche il rosmarino e l’estragone. Le prime due appartengono alla stessa famiglia botanica ed hanno in comune la presenza nel loro olio essenziale di un monoterpene chiamato carvone, responsabile della loro attività farmacologica. Il loro aroma tuttavia è piuttosto differente. Tra rosmarino ed estragone non esiste invece nessuna parentela né dal punto di vista botanico né della composizione chimica, l’unico tratto che li accomuna è che sono molto amati nella cucina francese.

Teamplayer per eccellenza sono naturalmente sale e pepe, già citati in precedenza e partecipanti anche di questa sezione della mostra. A questi si aggiungono altre due coppie che si sposano molto bene con moltissime piante aromatiche: fieno greco e grani del Paradiso, poco conosciuti alle nostre latitudini ma tutti e due da scoprire e sperimentare. Ed infine i più classici aglio e prezzemolo, utilizzati quotidianamente in cucina -si possono combinare a piacere ma sono da utilizzare con prudenza in alcuni casi.

Dolce o natalizio

Nella quarta parte della mostra biennale »Gewürze – Spezie« il Museo della
Farmacia presenta le spezie dolci o natalizie, tipiche di questo periodo dell’anno.

NOVEMBRE 2019 - GENNAIO 2020

 

 

La parola Natale risveglia moltissime associazioni e ricordi, riguardanti ad esempio gli aromi e profumi speciali di dolci e bevande che riscaldano anima e corpo:

Cannella e chiodi di garofano nel vin brulè o nel punch, anice stellato per l’arrosto o per decorare l’albero, semi di papavero per i tipici biscottini, anice per panini e ciambelle, pimento per il panpepato, mandorle amare per il marzapane ed il «Christstollen» (dolce tipico con frutta secca e candita), cacao o cioccolato come decorazione. Difficilmente troverete una ricetta natalizia in cui non sia presente lo zucchero e proprio per questo…attenzione, risparmio e creatività!
Cogliete l’occasione per rielaborare le vostre ricette natalizie tradizionali riducendo le dosi di zucchero.

Erotismo ed Oriente

Mostra biennale sul tema »Spezie - Gewürze«  Prima serie: Piccante o piccantissimo?

LUGLIO – OTTOBRE 2019

noce moscatoVaniglia

Accanto a sale e pepe, considerati da tutti »basic« in cucina, con il secondo capitolo della mostra tematica »Gewürze – Spezie« ci occuperemo della molteplicità dei profumi e sapori orientali. Molte di queste spezie non soltanto donano un gradevole aroma ai piatti ma hanno anche proprietà stimolanti e curative.

 Iniziamo subito con le »Quattro C«: Cardamomo, Curcuma, Cumino e Coriandolo.  Un toccasana per la nostra salute se usate singolarmente, queste spezie raggiungono il massimo del loro potenziale quando sono combinate tra loro. Per questo motivo le troviamo spesso in profumate miscele diffuse in tutto il mondo, come ad es. il curry. Che dire poi del gruppo dai profumi seducenti come i petali di rosa, i baccelli di vaniglia, le fave di tonka ed il cocco? Molto apprezzati da chi ama i dolci, fanno parte delle usanze tradizionali durante i matrimoni e dei rituali d’amore. Preziosi in tutti i sensi sono invece zafferano, macis e noce moscata: molto costosi e dalle interessanti proprietà terapeutiche.

Restano le famose miscele di spezie orientali. La loro composizione varia a seconda della provenienza e spesso comprendono fino a 20 diversi ingredienti. Il loro equilibrio nel gusto ed i loro caldi colori facilitano il condimento - attenzione però: la grande varietà dei componenti aumenta il rischio di possibili reazioni allergiche ed intolleranze. Per questo motivo consigliamo di leggere sempre attentamente l’etichetta e valutare se faccia al caso vostro in modo da poter dire, senza pentirsene: Alla salute!

Piccante o piccantissimo?

Mostra biennale sul tema »Spezie - Gewürze«  Prima serie: Piccante o piccantissimo?
Aprile – giugno 2019

Foto shutterstock

La prima serie della mostra »Gewürze – Spezie« è dedicata alle spezie dal sapore piccante. Alcune piante sonopredestinate ad essere collocate in questa categoria per via dei loro principi attivi: tutte le specie del genere Piper nella famiglia delle Piperacee; alcune bacche dal sapore piccante associate nella lingua popolare al pepe ma che appartengono a famiglie botaniche molto diverse; numerose specie appartenenti alla famiglia delle Solanacee e conosciute come chili o peperoncino; infine la pianta della senape e quella del rafano (o cren) della famiglia delle Crucifere ed ultimo ma non meno importante lo zenzero con il suo sapore aromatico e piccantino.

«Alla salute! Wohl bekomm’s! Stame bën!»

Per il biennio 2019/2020, l'Associazionemusei Alto Adige ha lanciato un progetto di cooperazione dal titolo «Wohl bekomm’s! Alla salute! Stame bën!».
Il Museo della Farmacia partecipa a quest’iniziativa con una serie di otto mostre sulle «Spezie». La prima parte riguarda quelle «piccanti».

Glas. Kunst und Pharmazie - L'arte del vetro

Mostra temporanea fino 31 01 2019

La mostra presenta un'originale combinazione di sculture moderne di artisti di fama mondiale ed oggetti storici in vetro in uso nella farmacia.

L'incontro di questi ambiti tanto diversi tra loro porta alla nascita di nuove figure e punti di vista: gli oggetti artistici ed artigianali sembrano plasmarsi a vicenda, creando inaspettate analogie o dando vita a forti contrasti. Contemporaneamente invitano il visitatore a farsi guidare dalle interpretazioni proposte e a lasciar correre la propria fantasia per inventare anche qualcosa di assolutamente diverso.

 

                            Pȃte de verre, Frauenkopf  mit Flasche Acidum Phosforicum

“L’erbario secco del 1653, un vero gioiello, proveniente dall’Orto botanico di Padova e custodito nel Museo della Farmacia di Bressanone”

                    

  Prof. Elsa Cappelletti, Foto G. Sebastiani

 

Lo scorso 24 maggio 2018, presso la sede estiva dell’Università di Padova di Bressanone, si è svolto un incontro, organizzato dall’Associazione Amici dell'Università di Padova e dal Museo della Farmacia di Bressanone, per presentare l’antico erbario dell’anno 1653, conservato presso il Museo stesso e contente circa 950 piante secche officinali, tutte provenienti dall’Orto Botanico di Padova ed ottimamente conservate fino ad oggi.   L’erbario si presenta come un volume rilegato e si trova in possesso della farmacia Peer fin dalla metà dell’800, mentre dal 2002 fa parte del Museo della Farmacia.

L’erbario, negli anni 2010-2011 è stato restaurato e digitalizzato sotto la supervisione della Biblioteca statale bavarese, mentre successivamente il Museo della Farmacia si è rivolto all’Università di Padova per approfondire le ricerche scientifiche su un reperto tanto prezioso.   La prof. Elsa Cappelletti, già docente di botanica farmaceutica e Prefetto dell’Orto botanico di Padova, ed il dott. Giancarlo Cassina, per molti anni curatore del medesimo Orto botanico, hanno immediatamente manifestato il loro interesse, atteso che a Padova un reperto del genere non esiste.    I due studiosi hanno impiegato più di due anni di intenso lavoro per classificare tutte le piante e per attribuire loro la nomenclatura scientifica attuale, operazione particolarmente difficile in quanto all’epoca non esisteva ancora una catalogazione unitaria, cosicché ogni studioso attribuiva loro il nome, che riteneva più idoneo, mentre solo nel 18° secolo il botanico svedese Carlo Linneo ha introdotto una nuova nomenclatura per tutti gli esseri viventi, nomenclatura cosiddetta binomiale, attualmente riconosciuta a livello mondiale.

Con una relazione molto avvincente, chiara ed illustrata da numerose immagini, la prof. Cappelletti ha spiegato lo svolgimento dei due anni di ricerche e di studi, non senza alti e bassi, intuizioni ed errori, nonché la corrispondenza svolta con altre università, anche straniere, oltre alle difficoltà interpretative sotto il profilo linguistico e grafologico.   Ed infatti, solo così è stato possibile scoprire tutti i segreti, contenuti nell’erbario stesso, come il metodo didattico usato all’epoca, i suoi passaggi di proprietà dal 1653 ai giorni nostri, ricerche che sono state riassunte in una specifica pubblicazione scientifica.   Tra il resto, gli studiosi hanno lavorato esclusivamente sulla versione digitale dell’erbario perché, altrimenti, il delicatissimo e prezioso originale sarebbe stato inevitabilmente danneggiato.

Apotheke STEINreich – Sull’utilizzo dei minerali in farmacia

Mostra temporanea fino 31 12 2017

 
Le Farmacopee storiche descrivono la Natura suddivisa in tre diversi regni. La Fauna, o Regno animale che comprende anche l'Uomo, la Flora o Regno vegetale e da ultimo il Regno minerale – inanimato ma assolutamente affascinante con una miriade di interessanti minerali, pietre e metalli preziosi. La farmacologia si è da sempre interessata a questo mondo inorganico, cercando di sfruttarlo nei modi più disparati con finalità terapeutiche.


                   Steinreich_ Tafel Eingang              

Eisenhut und Edelweiss - Piante velenose ed erbe medicinali delle nostre montagne

Mostra temporanea dal 15 giugno 2015 - 15 giugno 2016

La prima parte della mostra temporanea ha luogo all'inizio dell'estate del 2015 ed è dedicata alle piante velenose. L’oggetto di punta è l’Aconitum napellus, che in passato fu ampiamente usata come pianta medicinale ed ora è considerata come la più velenosa presente in Europa. In realtà spesso, le proprietà tossiche e quelle medicinali sono come due facce di una moneta ed il famoso medico Paracelso osservò 500 anni orsono, che tutto dipende unicamente dal corretto dosaggio.

Molto diversa è la seconda parte della mostra, che si occupa delle attuali piante medicinali alpine: la mostra è stata concepita aperta sia in linea tematica che temporale ed invita i visitatori ad usare attivamente l'olfatto, il tatto ed il gusto. Tra le piante medicinali fa spicco la stella alpina; il "Leontopodium nivale" è certamente il simbolo indiscusso della montagna, punto di riferimento delle Alpi e forse modernissima pianta medicinale per un nuovo principio attivo appena scoperto.

                                                               In collaborazione con:
            

Marmo, pietra e ferro ...

materiali usati in farmacia

Mostra temporanea dal 15 ottobre 2014 - 31 maggio 2015

In questa mostra temporanea nel Museo della Farmacia di Bressanone apparentemente non si tratta di amore e lealtà come nella canzone omonima dell’allora noto cantante tedesco Drafi Deutscher del 1965, bensì la raccolta di oggetti del deposito farmaceutico espone materiali e suppellettili usati quotidianamente in farmacia e in attività di laboratorio sia storicamente che attualmente.

Alcuni si usavano secoli fa, l’uso di altri materiali si sviluppò dopo il 1900 come la bachelite e le altre materie plastiche. Nonostante la relativa "giovane" età, per gli oggetti di bachelite esistono già degli appassionati collezionisti. Barattoli di latta dipinti con attraenti motivi del XIX secolo possono raggiungere prezzi da collezionista: ritorniamo così al motivo della canzone di cui sopra che parla in seguito di amore e lealtà.

„continuare – weiter wirken“

Mostra temporanea dal 18 maggio – 21 settembre 2014

Christa Manz-Dewald - studio artistico sul tema della continuità, attraverso l'iterazione del tempo e della memoria, con sguardo al passato, al presente e al futuro.

"Il fattore decisivo è stato la tradizione della famiglia Peer che per oltre 200 anni ha contribuito in qualità di farmacisti a crescere in continuazione. D'altro canto esiste in chimica, in termini di reazioni chimiche, questo continuo processo. Così è stato per me, come artista e farmacista, molto emozionante e gratificante di percorrere queste due vie e di unirsi a loro insieme. Il tempo - non solo come dimensione misurabile – l’ho gestito con molta attenzione e cautela.“
Christa Manz-Dewald

I Santi e la Guarigione

La mostra temporanea del 2013/2014 si allinea al tema dell’anno dei Musei „1000 + 1 - La storia negli oggetti“ e si pregia di mostrare oggetti religiosi della cappella di famiglia e di uso familiare sinora non ancora esposti al pubblico. In combinazione della fede con la guarigione sorgono prospettive e spunti sorprendenti.

Anno dell‘oggetto museale 2013

"1000 + 1 - La storia negli oggetti"

Nel Museo della Farmacia di Bressanone l'esposizione era all'insegna del motto “Mani pulite” e trattava gli aspetti medico-farmaceutici dell’igiene. Divertente, interattiva ed umoristica fino a riflessiva, essa spingeva i visitatori in remoti angoli del restaurato edificio della farmacia.

La lunga notte dei musei 2013

Sabato, 21 settembre 2013 dalle ore 19.00 alle 24.00, l'ingresso era gratuito!

In tanti sono venuti ad una divertente “rallye notturno” nel Museo della Farmacia di Bressanone. Quest'anno i numerosi visitatori ascoltavano, guardavano e scoprivano con grande interesse le sorprese della mostra temporanea “Mani pulite”, dedicata all'igene.

Fumi e profumi

10. Novembre 2012 - 28. Febbraio 2013

Da tempi remoti l’umanità si serve di miscugli di sostanze pro-fumate di diversa provenienza e composizione: in tempi antichi quali preziose offerte sacrificali e seducenti alimenti; in tempi successivi nella scienza medica quale protezione contro le epidemie e quale disinfettante nelle cure mediche; nei nostri tempi solo quale mezzo di benedizione solenne nei luoghi di culto e – in via del tutto banale – quale gradevole supplemento profumato nelle applicazione di wellness e nel benessere fisico.

La mostra temporanea invernale del 2012/2013 espone un’abbondanza di oggetti storici su questo tema, conservati nel Museo della Farmacia. Contemporaneamente l’esposizione dà un piccolo saggio sulle sostanze profumate in uso e sulla loro sensata applicazione.

„Mini-Maxi“

15 maggio - 30 novembre 2012

L’esposizione temporanea “Mini-maxi“ avrà luogo dalla metà di maggio fino al mese di novembre 2012 nel nuovo ristrutturato locale di entrata e nella biblioteca del museo. Sono esposti oggetti piccolissimi e grandi in dotazione del deposito del museo, che a due a due formano delle coppie attrattive, stravaganti e strambe: il minuscolo flaconcino di balsamo accanto alla damigiana panciuta, il grezzo cloruro di ammonio assieme alla mini pasticca di ammoniaca, la fragile isopoda e le robuste corna di cervo.

La lunga notte dei musei

22 settembre 2012

Il Museo della Farmacia di Bressanone Vi invita cordialmente a partecipare ad un viaggio di scoperte nelle sale recentemente ingrandite, disposte nei diversi piani: L’esposizione straordinaria “mini-maxi“ a piano terra verrà affiancata dalla degustazione di bocconcini. I pezzi grossi da toccare, comprendere ed indovinare aspettano la curiosità dei visitatori di ogni età all’ultimo piano, nel deposito del museo. E tra i due piani – nella biblioteca del museo – si possono udire avvincenti storie sui successi ed insuccessi nello sviluppo dei medicinali.

Giornata internazionale dei musei

Domenica 20 maggio 2012

In occasione del decennale dalla fondazione, il Museo della Farmacia di Bressanone espone lo sviluppo degli scorsi anni e le novità a partire dalla conclusione dei recenti lavori di restauro dell’edificio: l’erbario virtuale, la biblioteca trasparente, lo sguardo nel deposito e la nuova mostra temporanea “dal mini al maxi”.
Le dimostrazioni indicano la lunga via che partendo dal fondo privato, arriva all’istituzione culturale, aperta al pubblico, dei nostri giorni. 

Il museo è di nuovo aperto

Dal venerdì, 25 novembre 2011!

Quale peculiare innovazione farà apparizione nella biblioteca del museo il da poco restaurato Erbario del 1653 – il prezioso originale sarà in mostra per un breve lasso di tempo, mentre la copia digitale potrà venir consultata d’ora in poi in permanenza.

La lunga notte dei musei

Agitante – stimolante – eccitante!?

sabato, 18 settembre 2010

Il Museo della Farmacia di Bressanone espone in occasione della “Lunga notte dei Musei“ la mostra temporanea „Afrodisiaci – una retrospettiva dell’infinita storia sui mezzi utilizzati per incrementare la potenza nell’uomo e negli animali.

La presentazione in museo sarà accompagnata dal gruppo „Moosacher Dreigesang“ con adeguate canzoni storiche in dialetto bavarese.

Variopinto e no…

Informazioni sull'impiego di sostanze coloranti  e pigmentanti in farmacia

A partire dal 23. gennaio 2010 avrá luogo nel Museo della Farmacia di Bressanone una variopinta mostra temporanea di colori e pigmenti che offre agli amici del Museo, ai passati visitatori e a tutti gli interessati dettagliate informazioni e aneddoti riguardo la stretta e qualche volta celata relazione tra l'artigianato, l'arte e la farmacia.

Oh, com’è dolce!?

Nel periodo compreso dal 28 novembre 2009 fino al 6 gennaio 2010 esponiamo nella biblioteca del museo, appositamente confacente al periodo dell’avvento e natalizio, una nuova mostra temporanea con il titolo:

Oh, com’è dolce!?

Informazioni aggiornate tratte dalla storica cucina della bambola
sullo zucchero, surrogati e dolcificanti.

La lanterna magica - misteriosa, divertente, istruttiva!

A partire dal 06 luglio fino al 25 novembre 2009 avrà luogo nella biblioteca del museo una nuova, particolarmente attraente mostra temporanea alla quale ci teniamo veramente e che vi raccomandiamo di cuore:
Nel fondo del nostro museo esiste una vasta raccolta di immagini di diversa specie adatte alla proiezione con la lanterna magica. Essa comprende tutti i diversi tipi di immagini nate nel corso dei 150 anni nei quali questo tipo di cinema domestico di allora fu popolare e descrive in maniera divertente il passatempo e il trattenimento serale nei tempi antecedenti la cinematografia.

La lunga notte dei musei 2009

"Il fascino della lanterna magica"
sabato 19 settembre 2009

Lasciatevi incantare – questa volta non da ricette antiche o da miscugli segreti provenienti dai trucchi chimico-farmaceutici, ma dal gruppo professionale tedesco "Illuminago" e dalle loro fantastiche immagini con la lanterna magica. Nei locali rinnovati poco tempo fa del fondo, sovrastante il museo, il gruppo professionale ha messo in scena tre rappresentazioni serali-notturne con la lanterna magica.

Fraunhofer Saitenmusik

5 settembre 2009

Anche quest'anno: un concerto divertente nel Museo della Farmacia con il gruppo "Fraunhofer Saitenmusik"
Scambio senza frontiere di strumenti a corda

concerto con Heidi Zink, Richard Kurländer, Gerhard Zink e questo anno con Michael Klein

Animalia

Esempi divertenti e rattristanti nell'esposizione e nell'utilizzo di organismi in farmacologia
Mostra temporanea dal 8 gennaio 2009 fino al 4 luglio 2009

Nella dotazione di una biblioteca specializzata in farmacia appartenevano in tempi passati, accanto ai normali libri di erboristeria, ricettari e farmacopee anche opere di carattere zoologico con descrizioni approfondite ed illustrazioni dettagliate della fauna domestica ed esotica. Subito dopo le grandi scoperte del mondo allora sconosciuto nel 15./16. secolo giunsero in Europa resoconti di viaggio e racconti, che portarono a conoscenza di animali leggendari, di mostri marini e di strane formazioni ibride. I relativi testi e le incisioni grafiche nei libri di questa epoca si basano sul sentito-dire e mostrano espressamente, che gli autori come gli artisti non avevano mai visto questi animali.

Presepio firmato Probst (ca. 1800)

Avvento 2008

Nella prima metà del 19. secolo, i fratelli Augustin e Joseph Probst (della nota famiglia di scultori di Vipiteno) si distinsero per i loro presepi. Tipiche sono le loro figure di legno finemente intagliato e dipinto, vestite alla moda e con gestica piena di vita. Le rappresentazioni non erano limitate solo alla Nativitá ed a Betlemme, ma riguardavano molti altri fatti della vita di Gesù.
Il presepio qui in mostra è un Probst. Esso affascina per l'importanza e la collocazione delle figure centrali, mentre i personaggi poco importanti e gli animali sono lavorati in modo più sommario. In questo ordine gerarchico, il bene ed il male vengono posti allo stesso livello e rappresentati con la stessa importanza: il diavolo che seduce il re Erode e la strage degli innocenti sono raffigurate dettagliatamente nei minimi particolari.

Erbario del 1653, compilato a Padova

Mostra temporanea fino al 2 dicembre 2008

Questa scritta si trova sulla faccia esterna della copertina del libro e ivi fu apposta dal farmacista Ignaz Peer (1837 - 1909) quando acquistò l'erbario. I precedenti proprietari dell'opera furono, secondo l'Exlibris, il medico Baptist Hagermann e Johann Georg Francke. La raccolta comprende 941 piante essiccate e pressate che, secondo un'annotazione manoscritta del "giardiniere ordinario" del 1653, provengono dal famoso orto botanico di Padova.

La lunga notte dei musei 2008

Quest'anno l'evento della "Lunga notte" nel Museo della Farmacia é stata all'insegna della botanica: fiori alpini dai colori vivaci, piante medicinali ricche di virtú, particolari raritá vegetali custodite in antiche erbari e delicate raffigurazioni della pittrice Anna Rogler-Kammerer. Durante la visita era possible partecipare ad un quiz, ascoltare "THE HIT PARADE OF THE SINGING DOCTORS" e degustare piccole specialità. "The singing Doctors": Luis Habicher, Markus Markart, Walter Niederstätter, Paul Goller. Martin Ogriseg und Thomas Lanthaler.

I vincitori del quiz "Segreti del museo": Bernhard Plaickner, Selina Itta Grassi, Margit Plankensteiner und Roland Regele.

Fraunhofer Saitenmusik

Giovedì 28 agosto 2008

Il gruppo "Fraunhofer", viene da Monaco di Baviera ed é composto da Heidi Zink - salterio e flauto dolce, Richard Kurländer - arpa, salterio e cetra, Gerhard Zink - contrabbasso.
Il loro repertorio non si può descrivere unicamente come musica popolare: comprende, oltre a composizioni dello stesso Richard Kurländer, musica strumentale tradizionale della zona alpina, ma anche della Bretagna, Irlanda, Scandinavia e Boemia, rielaborata ed adattata a questa strumentazione.

"Nihil griseum"

Esposizione temporanea fino 31 luglio 2008

A partire da sabato 2 febbraio 2008 saranno presentati nella biblioteca del Museo originali reperti vegetali, animali e minerali finora mai esposti.
Non lasciatevi sfuggire oggetti così inconsueti, particolari ed "oscuri" come il "Nihil griseum", il "nulla grigio" o antimonio, la pietra del diavolo!

"Una visita a domicilio"

Presentazione ufficiale della Guida al Museo
18 aprile 2008

La collezione del Museo dedicato alla farmaceutica offre una panoramica su oltre 400 anni di storia dei medicamenti in Tirolo, sull'esempio della Farmacia Civica di Bressanone. Fulcro tematico dell'esposizione l'evoluzione dei farmaci da Paracelso ad oggi. Il connubio tra ambienti vincolati da tutela storico-artistica e modernissima architettura museale, a cui si affiancano progetti di artisti correlati ai temi dell'esposizione, conferisce alla presentazione un fascino particolare. La guida del Museo fresca di stampa riproduce fedelmente, anche nella veste grafica, gli argomenti, gli oggetti e le peculiarità del Museo della Farmacia.

Da ordinare presso: Libreria Universitaria A.Weger

"Spezie per dolci natalizi"

Esposizione straordinaria fino 5 gennaio 2008

Nel mese di dicembre il museo resterà aperto anche le domeniche ed i giorni festivi dalle ore 11.00 alle ore 16.00

Specialità medicinali del XX secolo

Esposizione temporanea fino 30 ottobre 2007

Da sempre le confezioni dei medicinali dovevano tenere conto delle più svariate esigenze. Era importante che fossero sicure, sia per l'utente che per l'ambiente; dovevano proteggere il proprio contenuto, garantirne l�integrit� sino alla scadenza, essere facili da trasportare e lasciarsi stipare in magazzino in modo razionale. Al tempo stesso, grazie ad un packaging attraente, si intendeva stimolare i clienti ad acquistarli. Soprattutto nei farmaci da banco una confezione alla moda, abbinata ad un nome "chic", era importante per avere successo ed esser quindi venduti.

Sorprese farmaceutiche!

"La lunga notte dei musei"
Sabato 22 settembre 2007

Le vincitrici Sylvia Festini e Verena Kerschbaumer

Fraunhofer Saitenmusik

Sabato 1 settembre 2007

I tre artisti di Monaco, molto conosciuti tra gli appassionati di musica popolare europea incantano i loro ascoltatori suonando ad alto livello e con inconsueta musicalità contrabbasso, salterio ed arpa.

Oro, incenso e mirra

Esposizione temporanea fino 6 gennaio 2007

Nel mese di dicembre il museo resterà aperto anche le domeniche ed i giorni festivi dalle ore 11.00 alle ore 16.00.

serien, sammlungen, archivierungen

con opere di Lies Bielowski

cancellato

LE ETICHETTE NELLA FARMACIA

Mostra temporanea da marzo fino a settembre 2006

Nei mesi luglio ed agosto il MUSEO DELLA FARMACIA rimane aperto da lunedì a venerdì dalle ore 14.00 alle 18.00 e sabato dalle ore 11.00 alle 16.00.

Concerto Fraunhofer Saitenmusik

27.08.2005

Attraverso lo specchio ovvero quanto vale oggi l'immagine?

Mostra d'arte di Markus Damini, in occasione della giornata internazionale dei musei 2005

Inaugurazione con prof. Paolo Renner sabato 7 maggio 2005 ore 11.00
La mostra rimane aperta fino il 21 maggio con ingresso libero.

LA MANO FILOSOFICA ED I SUOI SIMBOLI SEGRETI

Gennaio - dicembre 2005

Il libro di Oswald Croll, qui mostrato, risale al 1697 e porta il titolo "Tesori della Chimica". Nell'appendice dell'opera, l'autore si occupa di Ermetica. Questo concetto si rifa ad Hermes Trismesgistus, il corrispondente greco del dio Thoth in Egitto. La dottrina ermetica -un' antica teoria filosofica e tratta delle leggi soprannaturali. Proviene dall'antico Egitto e si è diffusa attraverso i paesi arabi e la Spagna fino a tutta l'Europa. Essa riconosce il principio causale, quindi il rapporto tra causa ed effetto, e comprende allo stesso tempo il principio di analogia.

Secondo quest'ultimo, dall'eguaglianza o somiglianza tra alcuni elementi di due oggetti (cose), si deduce l'eguaglianza o somiglianza anche di tutti gli altri loro elementi. Con questa chiave analogica universale, l'ermetica si pone al di fuori delle scienze naturali e si collega ad alchimia. magia, cabala, esoterismo e alla dottrina di Rosenkreuz. Gli alchimisti del 16 e 17 secolo cercavano la misteriosa pietra filosofale, come mezzo per la trasformazione di metalli comuni in oro prezioso.

Paracelso trasmise il concetto alchemico di raffinazione nella preparazione di farmaci e si orientò verso una medicina universale, per la cura globale di corpo e spirito (medicina psicosomatica). La mano filosofica con i suoi simboli segreti, delinea una mappa della mano, come fosse una traccia per giungere alla pietra filosofale. Le informazioni scritte e figurate sono cifrate e dovrebbero essere scientemente comprensibili solo agli iniziati.

La Segale cornuta - Parassita mortale o utile medicamento?

Rarità bibliografiche e scoperte farmaceutiche
29 luglio - 31 dicembre 2004

Un parassita dei cereali: un percorso tra epidemie, caccia alle streghe e confraternite. Il tema di quest'anno!
Una dettagliata documentazione fotografica descrive le fasi del restauro di questa rarità bibliografica e mostra le due facce della droga, che il libro tratta per la prima volta in modo scientifico. Siamo lieti di invitarLa alla presentazione del libro Giovedì 29 luglio 2004 ad ore 18.00, presso il Museo della Farmacia di Bressanone.
L'assessore provinciale alla Scuola e Cultura, Dr.ssa Sabine Kaslatter-Mur presiederà l'inaugurazione della mostra.

Visitato

Sabato 13 dicembre 2003

I membri dell'Accademia di Storia della Farmacia hanno visitato il Museo della Farmacia di Bressanone.
Una trentina di persone, provenienti da varie parti d'Italia e dalla Svizzera, sono state ricevute e guidate da dr. Marcello Calzà; hanno apprezzato particolarmente il nuovo concetto di museo interattivo, non solo espositivo. Domenica 14, nella biblioteca del Museo, si è riunito il consiglio direttivo dell'Accademia; durante la seduta si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche nel triennio 2004 -2006.

Il tutto si è concluso con il pranzo degli auguri presso l'hotel Elefante.

24 ottobre 2003

Il Museo si è arricchito di un'opera d'arte particolare, una serigrafia su uno specchio di grande formato accompagnata da una animazione digitale su monitor, opera dell'artista Peter Senoner, intitolata Enzymatic